Sapete che con Susanna vi porto a casa dei bellissimi Workshop di Cucina Naturale per imparare a mangiare sano e ogni volta vi accogliamo con un bel frullato verde, giusto per rompere il ghiaccio e farvi capire da subito che mangiare colorato fa bene ed è buono!
Ogni volta ci si dilunga anche a parlare della differenza tra frullati, estratti e centrifughe e vi spoilero subito che alla fine vincono i frullati, ma poichè molti di voi hanno a casa un estrattore o una centrifuga oggi vi spieghiamo come riciclare tutto lo scarto, prezioso tanto a livello nutrizionale che a livello economico!
Come riciclare gli scarti dei centrifugati, ovvero se è commestibile è polpettabile
Siete ancora convinte che mangiare sano equivalga a noia + tempi biblici + ingredienti complicati?
Bè, siamo qui apposta per farvi cambiare idea: perché less is more, e a noi interessa farvi mangiare meglio per avere energia e vitalità da vendere, ma anche far sì che vi resti abbastanza tempo per godervi quell’energia in più!
More anche perché è tutto così meravigliosamente sano e nutriente che non dovrete preoccuparvi delle quantità e ciao-ciao dieta!
Oggi però non vi diamo una semplice ricetta, vi sveliamo un metodo di cui far tesoro: perché se, grossomodo, frullate scarti o avanzi di verdura cotta o cruda con una scatoletta di fagioli, un uovo, un cucchiaio di semi, spezie e sale a piacere, impolpettate e infornate la cena (salutare, vegetariana & veloce) è servita!
I bambini le adorano, e potete sbizzarrirvi e nasconderci dentro praticamente qualsiasi cosa troviate in giro: olive? Pomodori secchi? Formaggio feta? Se è commestibile, è polpettabile.
La ricetta che vi proponiamo oggi parte da una base di verdure (dalla foglia verde alla zucca: tutto è concesso!) con le loro preziose fibre e nutrienti a gogò, poi aggiungiamo proteine vegetali e carboidrati di ottima qualità sotto forma di legumi, un uovo con le sue vitamine del gruppo B e antiossidanti per alzare ancora di più il già ottimo profilo nutrizionale… ed ecco un’ottima base per un pasto super nutriente, adatto a grandi e piccoli, che vi lascerà sazi a lungo senza appesantirvi.
Poiché abbiamo parlato di estratti la settimana scorsa e oggi parliamo di come riutilizzare gli scarti, vi proponiamo un’ultima ricetta tutta da bere – prima di rassegnarci alla stagione fredda e passare definitivamente alle zuppe!
È una centrifuga in cui la clorofilla è protagonista: vera e propria linfa vitale, la sua struttura è molto simile a quella del nostro sangue, ma con una molecola di magnesio in più! E il magnesio è uno dei minerali di cui abbiamo più bisogno per rilassarci, ma anche per avere più energia. Alzi la mano chi non pensa di averne bisogno!
Per la centrifuga
- 1 mela verde
- ½ cetriolo
- 1 gamba di sedano
- 1 manciata di prezzemolo
- 1 manciata di spinaci
- 1 spicchio di limone
- 1 pezzetto di zenzero
Per i veg burger
- Scarti di estratto o centrifuga – non di sola frutta! Deve contenere anche verdura
- 1 lattina di fagioli a scelta
- 1 uovo. Per un’opzione vegan sostituire con semi di lino polverizzati o semi di chia lasciati in ammollo
- 100 gr circa di feta o tofu
- Ingredienti aggiuntivi, opzionali: olive, pomodori secchi, cipolline, funghi ma anche miglio, quinoa, avena o qualsiasi cereale (già cotto) avanzato da una preparazione precedente.
- Frullate il tutto in un robot da cucina, fino a ottenere un composto omogeneo o comunque di vostro gradimento – se preferite rimangano pezzi interi, frullate meno.
- Se volete un pò di croccante, aggiungete anche una manciata di semi di girasole o zucca. Assaggiate il composto per aggiustare sale e spezie.
- Formate dei burger piuttosto piatti e larghi, adagiate su teglia coperta con carta da forno, cospargete con un filo di olio e infornate in forno preriscaldato a 200 °C.
- Dovrebbero essere pronti dopo circa 30-40 minuti a seconda delle dimensioni – teneteli d’occhio e girateli a metà cottura.
- Se proprio volete essere nutrizionalmente impeccabili, avvolgete i mini-burger in foglie d’insalata al posto del pane, magari con avocado e senape (che è una combinazione da hip hip –hurrà!), o servite con un misto di pomodori o carote tagliate fini.
Questa è una ricetta per liberarvi dalle ricette!
Vi sfidiamo a frullare, impolpettare e infornare i vostri scarti, avanzi e chi più ne ha più ne metta – anzi, dicevamo: non è una ricetta, è una perla di saggezza! Fatene tesoro, sperimentate e se avete voglia di condividere su Instagram taggatemi: @dani_at_home!