Di frullati, centrifughe ed estratti e una ricetta per l’autunno

Succhi e centrifughe sono il modo migliore per fare il pieno di antiossidanti, sali minerali e vitamine nella loro forma più assimilabile ma ci sono tante cose che e’ utile sapere prima di pensare all’acquisto di un elettrodomestico che ci permetta di farle in casa. Chiedo quindi  a Susanna, che  ha studiato Nutrizione Naturopatica a Londra, e con cui organizzo  i Workshop di Cucina Naturale a domicilio di fare un po’ di chiarezza e toglierci dubbi e curiosità su un tema che ultimamente  è diventato di moda: i centrifugati.

Susanna spiegami: che differenza c’è fra frullato, estratto e centrifugato?

È semplice: del frullato non si butta via niente, si beve anche tutta la fibra, e quindi è la scelta più completa a livello nutrizionale perché si consumano frutta e verdura nella loro «totalità». Se vuoi saperne di più e frullare consapevolmente leggi qui. I centrifugati sono quelli dove tutta la fibra viene scartata (ma poi riutilizzatela in cucina, mi raccomando!) e resta solo succo. L’ estrattore infine separa fibra e succo, mantenendo però una certa quantità di fibre e intatti tutti gli enzimi. È un pò più lento, ma la qualità è migliore rispetto a quella dei centrifugati.

I succhi di frutta fanno davvero bene?

Brutta notizia: assolutamente no. Hanno un indice glicemico molto alto (basta pensare a quanto tempo impieghereste a mangiare quelle 4 mele che invece buttate giù in un sorso!) perché privi di fibra.
Sono paragonabili alla farina bianca rispetto a quella integrale! La cosa migliore da fare è aggiungere sempre anche verdura ai succhi fatti in casa, per migliorare il profilo nutrizionale e diminuire il carico di zuccheri. Come vedete dalla ricetta che vi scrivo dopo e che potete provare per iniziare.

Quanto si conserva un estratto o centrifugato?

Un estratto si può bere nel giro di un’ora, se tenuto al fresco. Un centrifugato va consumato immediatamente: si ossida molto in fretta. Un frullato invece si conserva un paio di giorni in frigorifero, coperto.

Quindi l’estratto al momento sembra la scelta migliore ma perché c’è una tale differenza di prezzo tra centrifughe ed estrattori?

Ci sono centrifughe da 50€ ed estrattori da 500€ in effetti. Intanto, quando optate per la scelta più economica, indagate sulle modalità di pulizia: se ogni volta dovrete passare mezz’ora a pulire, probabilmente il vostro viaggio nel mondo dei succhi durerà ben poco.

Tenete poi presente che le centrifughe sono più economiche ma producono molto più scarto e vi «costeranno» molto di più in frutta e verdura. Poi, la differenza principale: l’estrattore vi darà un prodotto finito di miglior qualità, perché contenente più fibra e tutti gli enzimi «vivi» contenuti in frutta e verdura. La centrifuga, girando molto più velocemente, tende a danneggiarli. Inoltre, se volete estrarre succo da foglie e germogli, con una centrifuga otterrete poco o niente: vi servirà un estrattore di qualità. Vale la pena fare un minimo di indagine per valutare se l’opzione più conveniente convenga davvero!

Ora che sappiamo tutto sugli elettrodomestici necessari dicci cosa metterci dentro: vale la pena scegliere biologico?

Se potete permettervelo e reperirlo facilmente, scegliete biologico. Ma soprattutto, cercate un fornitore di cui vi fidate!
In molte città inoltre ci sono i Gas (gruppi d’acquisto) che vi permettono di acquistare frutta e verdura, spesso biologica, direttamente dal produttore. È comunque importante ricordare che mangiando tanta & varia frutta e verdura (per lo più locale e di stagione) i benefici saranno sempre maggiori dei potenziali danni da pesticidi. Quindi: niente scuse!

Ok, dai, mi hai fatto proprio venire voglia di farmi un succo e iniziare questa nuova sana abitudine. Svelami una ricetta di stagione, buona, bella e naturalmente che mi faccia tanto bene.

Beh, siamo ormai in autunno e la barbabietola rossa è protagonista con tutti i suoi favolosi sali minerali! Ricca di potenti antinfiammatori, aiuta anche a riequilibrare i livelli di ferro nel sangue ed è un ottimo ricostituente. Mantiene sano il sistema cardiocircolatorio e combatte l’ipertensione, oltre a contribuire alla salute delle arterie. Zenzero e limone vi daranno la carica – ma anche una bella dose di vitamina C e zinco, rendendo questo mix perfetto per combattere i malanni di stagione.

Oddio, io ho un trauma infantile da barbabietola, ce la faro’ a superarlo? Provo!

centrifuga alla barbabietola

Di frullati, centrifughe ed estratti e una ricetta per l’autunno

Ingredienti

  • 1 barbabietola rossa
  • 1 mela verde, piccola
  • 1 o 2 gambe di sedano, foglie comprese
  • 1 spicchio di limone
  • 1 pezzetto di zenzero

Procedimento

Questa ricetta è adatta sia per centrifughe che per estrattori, e le quantità cambieranno a seconda della macchina che avete a disposizione: potete sempre allungare con acqua se preferite un effetto un po’ più «blando» o semplicemente se ne avete fatto troppo poco! Potete anche farvi un ottimo frullato con gli ingredienti elencati: aggiungete però anche acqua o altro liquido di base.

Vi sentite avventurosi? Sostituite la mela con un finocchio, frullate e voilà, avete una zuppa che basta intiepidire e servire con una bella fetta di pane con pasta madre.

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Ah, ecco, perfetto: mi hai dato la soluzione per uno snack veloce: ti adoro!!
Bene, se anche voi state cominciando a volere bene a questa ragazza e avete voglia di scoprire insieme a noi come cambiare la vostra vita, un pasto alla volta, scrivetemi e vi porteremo i Workshop di Cucina Naturale direttamente nella vostra Cucina.

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