Chiusa in casa per il secondo week-end consecutivo a causa di influenze varie ho passato la giornata a tagliare, incollare, cucire maschere, decorazioni e quant’altro per l’imminente carnevale. Ovviamente non ho resistito alla tentazione di concludere la giornata con un bel vassoio di pasta fresca, e siccome non avevo potuto fare la spesa per vigilare il nano febbricitante ho dovuto arrangiarmi con quel che la dispensa offriva: funghi secchi.
Avendo pure finito la farina 00 per fare i muffin al doppio cioccolato ho usato quella di kamut. Così, un po’ per caso e un po’ velocemente, sono nate le mezzelune di kamut ai funghi, mentre i miei figli guardavano sognanti dalla finestra le lucine rosse delle lanterne che qualcuno aveva liberato nel cielo per il Capodanno Cinese. Loro volavano e io liberavo la mente impastando.
Mezzelune di kamut ai funghi
Ingredienti
- 300 gr di farina di kamut
- 3 uova
- 1 cucchiaio di olio extra vergine
- 1 pizzico di sale
- 2 patate
- 1 cipolla piccola oppure 1/2 cipolla
- 80 gr di funghi secchi
- 50 gr di burro
- Qualche foglia di salvia
Procedimento
Innanzitutto mettete a bagno in acqua tiepida i funghi secchi per almeno 30 minuti. Lessate le patate con la buccia (io uso la pentola a pressione per velocizzare i tempi), poi pelatele e passatele allo schiacciapatate.
Strizzate i funghi e passateli in padella con metà del burro, la cipolla e la salvia tritata finemente, sale e pepe. Aggiungete un mezzo bicchiere d’acqua e fate cuocere per circa 30 minuti mescolando spesso. Quando saranno ben asciutti togliete i funghi dal fuoco, tritateli e aggiungeteli alla purea di patate.
Aggiungete anche l’altra metà del burro fuso e aggiustate di sale e pepe.
Passate ora a impastare la farina e il sale con le uova e l’olio. Create la solita fontana con la farina, aggiungete una presa di sale, rompeteci in mezzo le uova e l’olio e con una forchetta rompete le uova includendo a poco a poco la farina. Passate ora alle mani e impastate fino ad ottenere un impasto liscio e sodo: non devono sentirsi grumi. Avvolgete la vostra bella palla nella pellicola e lasciate riposare per almeno 15 minuti.
Dopodiché stendete la pasta con il mattarello, se avete lo spazio, o con la macchinetta. Se avete l’apposito stampino zigrinato ricavate tanti tondini (io purtroppo l’ho lasciato in montagna per cui mi sono arrangiata con il fondo di uno stampo da biscotti a forma di fiore, ma va bene anche un bicchiere se non troppo largo) e mettete al centro di ogni tondo un mucchietto di ripieno. Non esagerate con il ripieno altrimenti farete fatica in fase di chiusura. Ripiegate a metà i vostri cerchi e sigillate bene i bordi, avrete così le vostre mezzelune.
Disponetele su di un vassoio e spargetevi sopra un po’ di farina di semola.
Potete surgelare le mezzelune che non consumate deponendole in freezer su di un vassoio e, una volta surgelate, chiuderle in sacchetti monoporzione.
Cuocete le mezzelune in acqua salata e condite a piacere. Io per mancanza di tempo le ho condite con del burro e salvia: semplice ma buono.