Oggi, oltre a essere venerdì 13 e quindi per i superstiziosi una giornata da segnare, è anche la Giornata Mondiale della Gentilezza. Ricorre, infatti, in questa data la giornata d’apertura della Conferenza del “World Kindness Movement”, tenutasi a Tokyo nel 1997 e conclusasi con la firma della Dichiarazione della Gentilezza.
Un gesto gentile arricchisce la nostra vita, migliora l’umore e ha effetti positivi sulle relazioni interpersonali.
«Gentilezza e sensibilità non sono un segno di debolezza ma di forza e risolutezza» diceva il poeta libanese Kahlil Gibran e io ringrazio infinitamente mio padre che per tutta la vita con il suo esempio e pochissime parole ha infuso in me questa convinzione.
Ci pensavo tantissimo quest’estate quando per forza di cose ho convissuto un numero di ore ben superiore con i miei figli e mi sono ritrovata sempre più spesso a riprenderli per questioni proprio legate alla gentilezza nei modi, nei toni, nello stare insieme, a tavola, in casa, fuori casa, con gli amici, con i grandi.
Mi sono accorta che per me la gentilezza è un valore fondamentale ma non è affatto facile da inculcare.
Poi ho riflettuto su questo mondo parallelo, che in parte rispecchia le dinamiche della vita, ma a volte è proprio una blogosfera, ovvero una bolla sospesa da qualche parte, di relazioni virtuali con persone vere ma fisicamente lontane e mi sono accorta che anche qui la gentilezza guida ogni mia scelta e azione.
Gentilezza nel chiedere l’amicizia sui social, sempre con un messaggio che ne spiega la ragione, gentilezza nel rispondere a questioni che mi vengono poste, gentilezza nel condividere ciò che mi piace e trovo utile senza retropensieri di tipo strategico che secondo me impoveriscono tanto le persone, gentilezza nel chiedere quel che non so, senza timore di essere inopportuna, gentilezza nel chiedere un favore così magari uno lo fa più volentieri.
Gentilezza punto e basta perché in un mondo teso all’individualismo e al profitto può essere faticosa ma credo che ripaga sempre e nel tempo i suoi effetti possano essere dirompenti, e se non lo sono amen: staremo meglio con noi stessi che alla fine siamo quelli con cui ci tocca convivere tutta la vita!
Per cui siate gentili: oggi più che mai e sempre. Nella vita come nel mondo virtuale: avete tanti strumenti per farlo e uno di questi può essere lasciare un commento, condividere un post, scrivere a una persona, passare un’informazione utile e soprattutto sorridere dentro e fuori.
Facciamo tutti insieme che la gentilezza sia di casa!