Cos’è la granola ce lo spiega la nostra esperta di nutrizione naturopatica del cuore, che ci scalda la vita con tanto colore, sapore ed energia!
Susanna quando parliamo di colazione sana cosa intendiamo?
Priorità: basso indice glicemico e tante fibre per mantenerci sazi a lungo e non avere il crollo di metà mattina. Bonus extra: comincia l’inverno, quindi facciamo il pieno di spezie che ci scaldino e allo stesso tempo ci proteggano dai malanni di stagione. Quindi, no a merendina o biscotti e thè/caffè: la combinazione di zucchero e carboidrati semplici (la farina bianca) più qualche grasso idrogenato vi danno zero valore nutrizionale, abbassano le difese immunitarie e dopo un paio di ore avrete un crollo verticale di attenzione ed energia.
Che dire dei fiocchi di cereali in scatola che per molte mamme sono una soluzione pratica e gradita dai bambini?
Spesso non hanno alcun valore nutrizionale e visto che non hanno nemmeno alcun sapore, sono pieni di zucchero per compensare. No, non ci siamo: ci meritiamo di meglio per cominciare la giornata!
Si ma non dirmi che bisogna incatenarsi ai fornelli per preparare tutti i giorni colazioni sane?
Certo che no: prima di tutto, correte a rileggervi le ricette che vi avevo dato, poi, imparate il metodo granola! Adesso vi do la ricetta base da seguire, ma come al solito ricordate: tenendo la base di avena e liquidi per l’ammollo, sbizzarritevi sostituendo la frutta secca, i semi, i frutti o le spezie.
Aggiungete cacao o pezzi di mela se vi va, o semplificatela ancora di più: niente scuse, mettete in ammollo l’occorrente e dimenticatevene per qualche ora. Quando vi ricordate della ciotola di avena, amalgamate bene con il resto degli ingredienti, infornate e poi godetevi questa favolosa colazione o snack per grandi e piccini, da consumare così com’è o con latte di avena o mandorle ma anche nello yogurt.
Si, ma oltre a evitare preparati ricchi di zucchero perché dovremmo farci la Granola in casa?
L’avena contiene beta glucani, fibre di ottima qualità che aiutano ad abbassare naturalmente il colesterolo, combattono la stitichezza e hanno effetti benefici sul sistema immunitario. La frutta secca e i semi ci regalano oli indispensabili per infiammazione al minimo e pelle al massimo, oltre a calcio e magnesio. Vaniglia e sciroppo d’acero apportano dolcezza ma con tutte le fibre presenti l’indice glicemico risulterà bassissimo. La cannella aiuta il nostro organismo a gestire meglio i livelli di glucosio nel sangue, lo zenzero lo sapete ci scalda e aiuta a mantenere alla larga i raffreddori. Abbondate con le spezie, e aggiungetele anche fresche e grattugiate al momento se vi piacciono: i benefici saranno amplificati!
Ah wow: e tutto questo pieno di benessere in una semplice tazza della colazione? Fantastico, voglio subito la ricetta!
Granola: più che una ricetta un metodo
Ingredienti
- 200 gr di avena in fiocchi da porridge o grano saraceno germogliato
- 4 cucchiai di olio di cocco sciolto
- 3 cucchiai di sciroppo d’acero o di zucchero di cocco
- 1 piccolo bicchiere d’acqua o di tisana speziata
- 1 manciata di mandorle e una manciata di anacardi – o nocciole, pinoli, noci – lasciate in ammollo qualche ora o tutta la notte
- 1/2 bicchiere di uvetta – o mirtilli secchi, o bacche di goji – lasciata in ammollo qualche ora
- 1 cucchiaio abbondante di semi di sesamo
- 1 cucchiaio abbondante di semi di canapa – o girasole, o zucca
- Cannella in polvere
- Vaniglia in polvere
- Zenzero in polvere
Procedimento
Preriscalda il forno a 200 °C. Risciacqua la frutta secca e tagliala grossolanamente con una mezzaluna. Condisci l’avena (o il grano saraceno) con 4 cucchiai di olio di cocco sciolto, 3 cucchiai di sciroppo d’acero e un piccolo bicchiere d’acqua: amalgama bene e lasciar riposare qualche ora. Scola l’uvetta e mischia tutto all’avena condita, anche i semi.
Amalgama e infine aggiungi le spezie (a piacere e consiglio di abbondare – volendo puoi farla al cioccolato mettendo polvere di cacao) e mescola di nuovo in modo che tutto sia ben condito.
Spalma il composto uniformemente su una teglia coperta con carta da forno, e appiattisci il composto con un cucchiaio. Inforna a 200 °C per un quarto d’ora.
Attenzione: la granola può bruciare abbastanza facilmente quindi se conosci il tuo forno e sai che fa brutti scherzi abbassa a 180°C.
Tira fuori la granola e con una spatola cerca di rigirarla. Rimetti nel forno spento per un’altra decina di minuti. Una volta raffreddata, metti la granola in un vaso di vetro che chiuda bene, in questo modo si conserva per diversi giorni.
Susanna, io avevo provato un’altra ricetta e in effetti la prima volta l’ho bruciata (ovvio!) probabilmente perché non avevano suggerito di mettere in ammollo.
Si, questo passaggio è importante: non è necessario che rimanga in ammollo per ore e ore ma un po’ di liquido ci vuole!
Ok, corro ad ammollare il tutto che questa volta vorrei non sbagliare: io sono già addicted, non solo a colazione, ma anche merenda o snack veloce, la trovo buonissima.