C’è poco da fare: pulire casa è un gran lavoro, che sia grande o piccola, che lo si faccia poco alla volta o tutto in una soluzione, la lista delle mansioni da svolgere è sempre lunghissima.
Quindi come fare per alleviare il peso? La soluzione è farsi aiutare, delegare, se non da una colf almeno dai bambini.
In questo modo oltre a semplificarvi la vita potrete insegnare loro a rendersi utili, far capire che anche loro possono contribuire alla vita familiare e aiutare chi è nel bisogno, quindi un buon momento educativo direi. Basta proporlo nella maniera giusta e nei tempi giusti, adattando ad ogni età i vari compiti.
Ecco un esempio di piccoli lavoretti che potete delegare ai vostri bambini:
Riciclo
Incaricateli di svuotare i cestini di tutta la casa e gestire la raccolta differenziata di carta, plastica e indifferenziata. In questo modo gli insegnerete non solo a fare un lavoretto semplice semplice ma anche a prendere la buon abitudine di separare i rifiuti. Se poi utilizzate le mie etichette che potete scaricare qui sarà per loro ancora più semplice e divertente.
Bucato
Questo è un tema piuttosto ampio che vi permetterà di diversificare le varie mansioni a seconda della loro età. I più piccoli (scuola materna) potranno limitarsi a prendere la sana abitudine di mettere nel cesto dei panni sporchi i loro indumenti come calze e slip, i più grandicelli (elementari) potranno anche gestire indumenti come magliette, pantaloni e felpe e metterli a lavare solo quando sono effettivamente sporchi, altrimenti prendere la buona abitudine di ripiegarli su una sedia e indossarli il giorno successivo (e con questo avrete fatto un gran bingo!).
Quando saranno ancora più grandi poi, tipo dai 10 anni in su, potrete poi spiegare loro come gestire il bucato e insegnare a separare gli indumenti bianchi dai colorati e in base ai tessuti così che quando raggiungeranno l’età per essere dei veri e propri teenager con tutte le loro smanie di grandezza saranno pronti per farsi i loro bucati e non dover reclamare a gran voce il loro indumento preferito! (prevenire è meglio che curare, no?)
Tazze della Colazione
La mattina è sempre un momento piuttosto frenetico sia per chi ha la buona e sana abitudine di fare tutto con calma e iniziare la giornata con una sana colazione che per chi invece prende una tazza di latte al volo e due biscotti in piedi. Quindi il primo consiglio è di stamparvi la mia guida per aiutare i bambini a essere autonomi iniziare la giornata col piede giusto e poi insegnate loro a non lasciare il tavolo della colazione in disordine.
Anche qui potrete diversificare a seconda dell’età: per i più piccoli basterà riporre tazza, cucchiaino e piattino nel lavandino, ai più grandicelli richiedete anche di lavarla (a loro costa un minuto e a voi lavare tazze e pentolini di tutti invece ne richiede almeno 10, piccoli risparmi che alla fine della giornata contano) e infine ai teen ager che si aggirano per casa col calzino sbrindolente insegnate anche a riporre scatole di cereali, biscotti, fette biscottate e marmellate in dispensa e il latte in frigo. Magari così facendo piano piano il concetto di ordine e di ogni cosa al suo posto subito dopo l’uso si estenderà anche all’interno delle loro inaccessibili camere. Chi semina raccoglie prima o poi no?
Apparecchiare e Sparecchiare
Per finire il più classico dei lavoretti: apparecchiare o almeno sparecchiare la tavola.
Io e i miei fratelli da piccoli eravamo incaricati per una intera settimana a testa a rotazione e la cosa funzionava perché a fronte di una settimana poi ce n’erano due di riposo. Per chi non ha una famiglia numerosa si può decidere di dividere la settimana dal week-end.
Comunque farsi aiutare in questa semplice operazione è importante anche per insegnare che il sedersi intorno al tavolo è un momento per stare insieme e che va preparato con cura e attenzione per se stessi e per gli altri.
Per i più piccoli potrete aiutarvi con delle tovagliette montessoriane che potrete farvi anche da soli, in modo che sappiano autonomamente dove mettere forchetta, coltello e cucchiaio senza paura che si facciano male ma incoraggiando la loro autonomia e capacità di maneggiare anche cose da grandi!
Box Doccia
Ognuno ha le proprie manie e battaglie personali, si sa. A casa mia è guerra aperta al calcare: non sopporto che una goccia d’acqua possa rovinare per sempre superfici belle e brillanti, a cominciare dal box doccia. La doccia deve essere un momento di relax e benessere e non posso pensare di farmelo rovinare dalle macchioline bianche che rovinano i vetri. Quindi la soluzione migliore è tenere a portata di mano un tergivetro e pulire immediatamente. Ecco, questo è uno di quei lavoretti semplici ma che richiede un po’ di tempo e che mio figlio piccolo adora fare, e allora perché non dargli questo immenso privilegio di essere l’omino della doccia?
E voi quali lavoretti fate svolgere ai vostri bambini? Raccontatemi!