Durante i corsi di cucina che tengo a Tate e Colf finisco sempre per dedicare una parte del tempo anche a spiegare come organizzare la dispensa e come conservare i cibi in frigorifero. Perché son cose importanti che vanno di pari passo con una buon organizzazione generale e con una educazione alimentare di base.
Come prima cosa dunque bisognerebbe analizzare il contenuto di armadietti e cassetti e fare decluttering. Vi renderete conto che a volte contengono cose inutili o che raramente usiamo: pentole grandi per cenoni occasionali, elettrodomestici ormai obsoleti, stampi in quantità’ multiple, attrezzi dei tempi delle nostre passioni giovanili, cose che usiamo una volta all’anno ecc.
In questo caso destinate dei luoghi della casa più lontani dalla cucina per questi oggetti: vanno bene ripostigli ma anche box o cantine, oppure se proprio non li usate sbarazzatevene, regalandoli a chi può averne bisogno. A questo punto avrete ottenuto dello spazio utile per la vostra dispensa!
Passate poi a una suddivisione razionale dei cibi da riporre, ad esempio per tipologia così da facilitarvi quando cercate qualcosa: tutti i cibi in scatola tipo barattoli di pomodoro, sughi e legumi andrebbero nello stesso posto, idem le spezie e i condimenti vari a partire da olio, sale e aceto…
Per quanto riguarda gli snack, i cibi per la colazione o la merenda io seguo un approccio che definirei Montessoriano, ovvero a misura di bambino.
Il mio consiglio è di destinare un cassetto basso, facilmente accessibile ai bambini, per riporre gli alimenti che fanno parte della loro merenda o colazione e insegnate loro a rispettare orari e quantità senza ostacolare la loro autonomia. Se invece vi piace spalmare marmellata, aprire vasetti di yogurt, versare tazze di latte e aprire confezioni di crackers fino alle medie allora scegliete pure un ripiano alto al riparo dalle loro fameliche manine.
Un po’ scherzo, sappiatelo, ma di base è vero: preferisco incoraggiare l’autonomia dei bambini, anche in cucina e ormai non mi stupisco più quando alle pizzate di fine anno realizzo che sono l’unica mamma che non si alza per tagliare la pizza ai propri figli (e parlo di bambini in eta’ elementare). Aperta e chiusa la parentesi, ora torniamo alla dispensa.
Per quanto riguarda pasta, riso e farina e tutti gli alimenti in sacchetto che una volta aperti potrebbero rovesciarsi all’interno della vostra dispensa utilizzate i barattoli di vetro, che sapete che amo tanto.
Quando andrete poi a riporre i cibi appena comprati mi raccomando di non metterli sempre davanti a quelli più “vecchi” in modo da consumare sempre i cibi più freschi ed evitare di dover poi buttare confezioni scadute mesi se non anni prima.
Per quanto riguarda acqua e bibite se avete un angolo protetto dalla luce, o anche solo una tendina dietro la quale riporre le confezioni, è meglio perché le bottiglie, specie quelle di plastica, devono stare al riparo dal calore e dalla luce del sole.
Infine un’idea in più nell’organizzazione della vostra dispensa: appendete da qualche parte una lavagnetta e annotate di volta in volta ciò che manca e dev’essere acquistato o addirittura il menù settimanale .
Vi ricordo che questi e altri consigli su come organizzare gli spazi in casa potete seguirli anche in video su alfemminile.com. Li avete visti?