5 merende per 5 giorni: mamme serene e bimbi soddisfatti

Ogni giorno all’uscita da scuola a ogni mamma o Tata spetta un compito difficile: mettere d’accordo i gusti dei bambini con un sano spuntino. Il che non è cosa così immediata, soprattutto se spesso la fretta ci fa prendere su la prima cosa che capita. Ecco perché ho pensato che potesse essere utile passare la parola a Monica Moro che oltre a essere Biologa e ricercatrice è Counselor in Alimentazione Psicosomatica.

Che vuol dire? Vi rispondo con una sua definizione: «noi non siamo ciò che mangiamo ma mangiamo ciò che siamo». In altre parole la nostra mente e i nostri stati d’animo influenzano le nostre scelte alimentari e un sano ed equilibrato rapporto col cibo è  uno strumento di grande impatto nell’ottica di essere più felici.
Ecco perché Monica è la persona più adatta a mio avviso per parlarvi di alimentazione nei bambini; perché se vogliamo crescere dei bambini felici ed equilibrati anche una sana cultura alimentare ha il suo peso.

Monica, a te la parola e la tastiera.

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Nei bambini l’aspetto emotivo e sociale del cibo ha un peso ancora maggiore che negli adulti.  Vi è mai capitato di vedere vostro figlio a scuola o in un altro contesto sociale mangiare cose che a casa rifiuta completamente?

Il motivo non sta nel sapore (immagino che i piatti cucinati a casa siano mediamente migliori di quello che propone una mensa scolastica), ma proprio nella differente esperienza emotiva che il bambino vive sperimentando il cibo come un’avventura o un gioco in compagnia dei suoi amici.

Nell’infanzia il cibo è più un’esperienza culturale ed emotiva che fisica.
Ecco perché la chiave dell’educazione del bambino non sta nelle imposizioni delle regole ma nello stimolo e nel coinvolgimento.
Quindi qualche piccolo compromesso, atteggiamento giocoso e leggero, qualche trucchetto e vediamo di portare i cucciole dalla parte di ciò che è sano. Partiamo con alcune considerazioni di base:

Lo spuntino mattutino o pomeridiano deve essere questo: uno spuntino

Una merenda troppo abbondante o troppo ricca di zuccheri e grassi rischia di essere eccessiva.  Inoltre, se consumata troppo vicino all’ora del pasto rischia di togliere al bimbo l’appetito e quindi di sbilanciare l’equilibrio alimentare giornaliero.

Tra lo spuntino mattutino ed il pranzo a scuola passano mediamente solo due ore

Se lo spuntino del mattino è stato eccessivo il bambino sarà più incline a mangiare male all’ora di pranzo e sarà affamatissimo all’ora della merenda pomeridiana.  In questo modo rischia di innescarsi un circolo vizioso molto dannoso.

Non bisogna mangiare per forza

Lo spuntino è importante per tutti, bambini e adulti. Ma ricordiamoci che i bambini, soprattutto quelli piccoli, hanno meccanismi di autoregolazione molto più efficaci di quelli degli adulti. Non imponetelo se il bambino non ha fame. Ricordategli solo che, se rinuncia alla merenda, poi dovrà aspettare il pasto successivo. Che a quel punto sarà sicuramente gradito. Non temete mamme e nonne, non morirà di fame, e non c’è bisogno di sgridare la tata.

E ora veniamo al cosa.

Frutta fresca

Al primo posto della mia classifica di merenda sana troviamo sicuramente la frutta fresca. Non è necessariamente al primo posto per i bambini però. Ecco che allora un piccolo aiuto ci può venire dal cioccolato fondente, se al bimbo piace.  Il cioccolato fondente è nel complesso un alimento sano se consumato in piccole quantità.  Potete ad esempio sciogliere il cioccolato ed intingere leggermente la frutta: ecco lo spuntino buono, allegro e sano.

Frullati

Anche un frullato di latte e frutta è un’ottima merenda e apporta anche un piccolo quantitativo di proteine e grassi sani, rendendo lo spuntino più equilibrato.

Yogurt

Altro spuntino assolutamente consigliabile è lo yogurt. L’ideale sarebbe quello al naturale dato che spesso quello alla frutta è iper zuccherato e solo apparentemente sano. Provate a dolcificarlo voi con un pochino di miele o con un cucchiaino di marmellata senza zucchero aggiunto e potete anche renderlo una merenda allegra.

Pane

A crakers e grissini è preferibile una fetta di pane, magari integrale o ai cereali. Crakers e grissini, infatti,  spesso contengono molti grassi aggiunti e sono solo apparentemente leggeri. Inoltre sono privi di acqua e troppo salati.  La fetta di pane può tranquillamente diventare un piccolo sandwich al prosciutto, se il bimbo ama il salato, apportando un po’ di proteine; oppure essere arricchita con un pochino di miele o marmellata, se ama il dolce.

Dolci

I dolci non sono tabù, soprattutto se il bambino fa una vita molto attiva. Ma è preferibile un dolce fatto in casa a una merendina confezionata.  In questo modo siete sicure sia del quantitativo di zuccheri che della tipologia di grassi utilizzati per la preparazione, oppure come in questa torta potete inserire anche ingredienti insospettabili e sani come le zucchine.

E la sua amata Nutella? O la pizzetta che adora?  Pizzette e focacce sono, nel complesso, meglio delle merendine confezionate.  In questo caso è importante fare ben attenzione al quantitativo, che per uno spuntino non dovrebbe superare i 70 grammi, e a non renderla un’abitudine quotidiana.

Per quanto riguarda la famosa crema alle nocciole chiaramente non possiamo considerarla uno spuntino sano, ma la costruzione di sane abitudini alimentari è un cammino che porta i suoi frutti nel lungo periodo: limitatela davvero a una volta ogni tanto e cercando di rimanere a un cucchiaino.

Vi ho messo il panico da sana merenda? No, mi raccomando! I bambini accettano tranquillamente i cambiamenti o le novità se arrivano in un clima emotivo sereno e non di costrizione. Abituatevi a mostrare che anche voi consumate quel genere di alimenti nei vostri spuntini e piano piano, senza troppo stress, i bambini chiederanno di assaggiare e vi imiteranno. Oppure sfruttate la visita di un amichetto per proporre delle sane novità, la compagnia e il gioco le renderanno più facili da accettare.

Buona merenda!

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Grazie Monica, sei stata molto chiara e precisa e sono completamente d’accordo con te sul tipo di approccio da seguire con i bambini. È da tempo che vorrei scrivere un post dal titolo «Ecco perché i miei figli sono golosi di insalata». Magari lo scriviamo a 4 mani prossimamente, che ne dici?

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