Menu settimanale: è tempo di detox

Gennaio si sa è il mese dei buoni propositi, dei piani almeno trimestrali, delle buone intenzioni all’insegna del «mo’ basta» e per scavallare il lungo inverno ci diamo degli impegni e scadenze per partire col piede giusto.

Sicché è il momento perfetto per riorganizzare  il guardaroba, fare decluttering, e visto che si cambiano calendari e agende vale la pena riordinare anche la scrivania, e ovviamente cambiare abitudini alimentari all’insegna del facciamoci del bene.

Il che può voler dire mettersi a dieta, ma anche semplicemente curare meglio o di più l’alimentazione.
Io ad esempio trascorro sempre le vacanze di Natale in montagna dove più che di vizi e stravizi soccombo per una dieta iperproteica. Si mangiano affettati, carne e prodotti animali in quantità ben superiori al normale. Vuoi perché sulle piste da sci è più semplice, vuoi perché nel micropaese che frequento l’alimentari è uno e c’è quel che c’è.

Ergo, oggi vi voglio proporre non tanto un menù detossinante perché non sono una nutrizionista (per quello appuntamento a settimana prossima con una nuova guest) ma darvi la possibilità di scaricare e stampare il template per comporre i menù con le vostre buone e migliori intenzioni: detox o non.

Intanto ricordate che tra i nutrienti che possono farvi bene ci sono sicuramente le fibre, quindi se potete consumate più pasta e cereali integrali e inserite tanta verdura nei vostri menù, preferibilmente mangiata cruda o cotta al vapore. Inoltre la fibra aiuta ad aumentare il senso di sazietà per cui vi aiuterà a mangiarne di meno.

A questo proposito volevo condividere con voi quello che è stato uno dei regali di Natale che ho ricevuto che mi ha dato più soddisfazione: la pentola con il doppio cestello per cuocere due paste diverse insieme.

Lo so, sono una poverina, penserete voi: a Natale una pentola ma, a parte che a un certo punto non si sa più cosa farsi regalare dalla mamma, ho finalmente trovato il modo per ottimizzare le nostre esigenze familiari. Io adoro la pasta integrale, i miei figli no, e così, visto che quantomeno per un discorso di maggioranza, vincono loro alla fine chi soccombe e a cui tocca rinunciare sono io, a meno di non fare il doppio lavoro: due pentole, due paste diverse, tempi di cottura diversi. Insomma una menata!

Ora invece con la mia mitica pentola, faccio tutto insieme e nessuno deve più adattarsi ai gusti degli altri (ma prima o poi ce la farò a fargliela piacere, costi quel che costi è per il loro bene). Geniale no?

Fatemi sapere i vostri menù, così magari prendo ispirazione. Io sto continuando a mettere zenzero a destra e manca e spolverare di semi (di ogni tipo) le mie insalate.

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