Devo averlo già detto: in fatto di dolci sono molto rustica e ruspante. Mentre su tutte le altre portate apprezzo ricerca, sperimentazioni, accostamenti inusuali e azzardati sui dolci amo solo ciò che è buono in maniera molto classica e genuina: quei dolci in cui il burro e la farina si smaterializzano sul palato.

Sarà anche perché in cucina io uso solo il minimo indispensabile e non posseggo né planetaria, né robot, né altro e faccio tutto rigorosamente a mano, fatto sta che  la crostata occupa un posto di tutto riguardo nella mia classifica personale dei dolci che più amo fare e mangiare.

Ma dopo averne fatte tante, seguendo varie ricette e varianti (burro freddo si o no, zucchero bianco o di canna, zucchero zefiro o a velo, lievito si o no, uova tante o poche) sono finalmente giunta alla mia ricetta definitiva di pasta frolla che va bene tanto per i biscotti da decorare insieme ai miei figli che per le crostate. Eccola.