Gli asparagi: come sceglierli, come cucinarli

Oltre alle gemme, ai fiori, alla luce e al calore la primavera porta sulle nostre tavole tante novità tra cui gli asparagi. C’è chi li odia e chi li ama, chi magari si fa limitare dal tipico odore che lasciano il giorno dopo. Ma insomma, sappiatelo: gli asparagi ci fanno un gran bene!

Questi ortaggi infatti sono davvero poco calorici mentre contengono molta fibra, vitamine e minerali che apportano benefici a fegato, reni, polmoni e persino alla pelle. Per cui io inserisco se possibile sempre qualche ricetta con gli asparagi nei miei corsi alle tate e colf, pero’ prima di tutto bisogna spiegare loro quali scegliere e come acquistarli.

Quali sono le diverse varietà di asparagi?

Esistono diversi tipi di asparagi che si differenziano soprattutto per il colore ma non per le proprietà nutrizionali. Gli asparagi bianchi ad esempio sono quelli che germogliano sotto terra in assenza di luce e il loro colore è dovuto proprio alla mancanza di fotosintesi naturale. Gli asparagi violetti, dal sapore più amaro, sono in realtà asparagi bianchi che riescono a fuoriuscire e vedendo la luce acquistano un colore lilla. Infine  gli asparagi verdi germogliano alla piena luce del sole.

Come capire se gli asparagi sono freschi?

Quando acquistate gli asparagi, per capire se sono freschi dovete controllare che siano duri: non devono piegarsi ma spezzarsi, ma al contempo  non dovranno apparire legnosi e di colore spento, altrimenti vuol dire che sono vecchi.

Come cuocerli?

Per preservare il sapore e la consistenza degli asparagi è importante il metodo di cottura. Il modo migliore per cuocerli è al vapore: tagliate la parte finale legnosa del gambo, quindi sciacquateli sotto l’acqua corrente, raccoglieteli a mazzetti e legateli con spago da cucina, quindi metteteli in piedi in una pentola alta, in acqua bollente, lasciando che le punte, più tenere, restino fuori dall’acqua e cuociano solo con l’effetto del vapore: di solito ci vogliono circa 10-15 minuti, in base allo spessore. Esistono delle pentole apposta per poterli cuocere senza legarli, oppure io vi consiglio di usare la pentola a pressione posizionandoli in orizzontale nell’apposito cestello.

Per preservare il colore degli asparagi verdi (così come per quasi tutte le verdure verdi) dovrete raffreddarli in acqua molto fredda immediatamente dopo la cottura.

Come consumarli?

Non avrete che l’imbarazzo della scelta. Le mie ricette preferite sono due.
La più semplice e valida anche per far apprezzare gli asparagi ai bambini è di pucciarli nel rosso di un uovo alla coque, oppure una ricetta un po’ più elaborata ma di gran gusto sono le lasagne agli asparagi.

Per prepararle non dovrete far altro che cuocere gli asparagi al vapore, preparare la besciamelle e in una teglia disporre i fogli di pasta per lasagne e farcirli con asparagi tagliati a tocchetti, besciamelle e parmigiano. Gustose, semplici e sane: perfette per un menu familiare.

E voi come li cucinate gli asparagi? Qual è la vostra ricetta preferita?

Articoli simili