Ecco una bella domanda: come rendere i bambini autonomi o aiutarli a conquistare la tanto agognata (da parte nostra) autonomia? Non c’è una risposta univoca, pero’ una volta mi hanno intervistata nel mio ruolo di trismamma e mi è stata posta la seguente domanda: qual’è il momento migliore e quale il peggiore di tutta la giornata?
Non ho avuto nessuna esitazione, la risposta è affiorata in me in maniera del tutto automatica, scontata ovvia e necessaria. Il momento peggiore è la mattina e quello migliore la sera: della serie, la fretta è nemica e la calma amica.
Credo di non essere stata molto originale e che il mondo intero possa condividere con me questo pensiero. Ma ho anche pensato che in fin dei conti negli anni ho migliorato di molto le mie perfomance mattutine, considerando che nel tempo i figli da uno sono diventati 3 e nel frattempo il primo orario di entrata a scuola è stato anticipato di ben un’ora e mezza passando dalle 9.30 alle 7.50. E io sono una di quelle che la colazione si fa a casa, per bene e con calma insieme, poi sono una di quelle che i denti li si lava per 10 minuti e infine a scuola ci si va facendo quattro chiacchiere tranquilli.
Quindi, come rendere possibile tutto questo senza alzarsi alle 6 del mattino e senza fare che la casa diventi un campo di battaglia da cui si esce tutti sconfitti e mezzi sbrindellati con una scarpa slacciata, il maglione alla rovescia, l’avviso sul diario non firmato, la colazione mezza avanzata sul tavolo, la merenda dimenticata? Ovvero come rendere i bambini autonomi?
La risposta per quanto mi riguarda è in un mix di organizzazione e responsabilità. L’organizzazione spetta a me, la responsabilità ai miei figli.
Mio è il compito di predisporre l’ambiente affinché le cose possano essere fatte nei modi e tempi giusti, loro il compito di imparare a rispettare le regole (puntualità e precisione) e di assumersi le prime piccole responsabilità.
Ovviamente Maria Montessori mi è venuta subito in aiuto perché anche in questo caso Aiutami a Fare da Solo credo sia la chiave per iniziare bene la giornata e così ho pensato di creare un cartello da appendere in camera dei bambini che fosse per loro semplice e inequivocabile.
Per l’occasione ho chiesto aiuto ad Arianna, la figlia di un’amica che con la matita fa veri e propri capolavori (beata lei) e come al solito Silvia ha confezionato tutto in stile Dani&Colf. Di Arianna dicevo sono i disegni che messi in sequenza illustrano le principali operazioni da fare la mattina per andare a scuola e che evitano a me di fare il cane da guardia e di stare a controllare che i denti siano lavati, la pipi’ fatta, le scarpe indossate eccetera.
Certe mattine poi facendo leva sul loro spirito competitivo il tutto può diventare un gioco a chi finisce prima e in palio finiscono promesse piacevoli per il pomeriggio o la sera: una merenda speciale, un film in televisione, l’amico del cuore a cena e in questo modo anche la pigrizia sta alla larga.
Se anche per voi il mattino è il momento peggiore della giornata e ve lo vivete male qui potete scaricare e stampare il cartello da appendere in bagno, in camera o in un punto strategico della casa così che sia l’alleato vostro e delle vostre Tate nel difficile compito di insegnare l’autonomia e la puntualità ai bambini.