Come pulire il divano

Il divano è spesso il centro e l’anima del salotto, luogo di relax e svago dove talvolta consumiamo cibi o bevande, dove spesso si accoccolano cani e gatti e dove i nostri bambini amano giocare. È molto importante quindi pulirlo accuratamente e sapere che la sua igiene non dipende solo dal tipo di macchie e sporco ma anche dalla cura dei materiali con cui è fatto.

Esistono infatti divani in tessuti diversi dal cotone alla seta al velluto, divani  in pelle o in cuoio ma anche divani in paglia o midollino, per cui sapere come trattare i vari materiali e nel caso spiegarlo alla vostra Colf è importantissimo.

La cura del divano

Sicuramente la differenza più grande nella pulizia di un divano è se questo è sfoderabile oppure no e comunque sia ciò di cui dovrete munirvi sono le seguenti cose:

  • acqua
  • aceto
  • gocce di eucalipto
  • bicarbonato
  • sapone di Marsiglia
  • trielina
  • panni in microfibra
  • latte detergente
  • alcool
  • aspirapolvere
  • shampoo secco

Spolverare

La prima cosa da fare è eliminare briciole, polvere, acari, peli di animali e ogni tipo di residuo che può accumularsi nelle sue pieghe. Per fare questo sarà necessario arieggiare tutti i giorni i cuscini e una volta a settimana smontare tutti i componenti e passare per bene l’aspirapolvere in ogni angolo.

Se il divano è sfoderabile sarà bene passare l’aspirapolvere anche su cuscini e sedute sfoderate. Le fodere andranno poi lavate seguendo le indicazioni di lavaggio riportate sulle etichette ed eventuali macchie andranno pre trattate.

Smacchiare

Alcune macchie potranno essere eliminate con uno straccio imbevuto di acqua e aceto, per le macchie più ostinate come ad esempio quelle di cioccolato o di succo di frutta sarà opportuno utilizzare uno sgrassatore al sapone di Marsiglia da spruzzare ed eliminare poi con acqua. Sui tessuti più resistenti potrete osare della candeggina delicata facendo sempre una prova su un angolo non visibile del tessuto.

Se il divano non è sfoderabile si può utilizzare uno shampoo secco da eliminare con una spazzola e in caso di macchie è tanto più importante agire tempestivamente. Preparate una soluzione con acqua e aceto: un bicchiere di aceto ogni litro di acqua, e se l’avete e vi piace 4 gocce di eucalipto che darà freschezza al vostro divano. Spruzzate la vostra miscela su uno straccio e passatelo su tutto il divano insistendo sulle macchie con una spazzola morbida (anche un vecchio spazzolino da denti può tornare utile) facendo attenzione a non rovinare i tessuti.

In caso di macchie ostinate si può sfregare il divano con un panetto di sapone di Marsiglia, lasciare agire per una decina di minuti e poi risciacquare con un panno imbevuto di acqua. Se questo non bastasse potete provare a diluire mezzo bicchiere di candeggina delicata in cinque litri d’acqua e passarlo su tutta la superficie del divano.

Deodorare

Per togliere gli odori e ravvivare i colori in caso di divani in tessuto potete spargere del bicarbonato (potete aiutarvi con un setaccio), lasciare agire tutta la notte e poi passare l’aspirapolvere.

Divani in cuoio o in pelle

Per i divani in cuoio o pelle invece esistono dei prodotti specifici che spesso vengono venduti insieme al divano stesso. Per il cuoio si utilizza uno shampoo secco e per lucidarlo una cera specifica, altrimenti si può utilizzare un rimedio naturale e passare un panno imbevuto di latte fresco (io lo diluisco comunque con un po’ di acqua per eliminare il rischio appicicaticcio) e, una volta asciutto, lucidarlo con un panno morbido.

Per mantenere in vita la pelle del divano è ottima l’azione idratante del latte detergente per uso cosmetico, che esattamente come sul viso si passerà con del cotone imbevuto e poi asciugato con un panno di cotone. Se il vostro divano presenta delle parti in camoscio  lavate le parti sfoderabili in tintoria e quelle non sfoderabili con la schiuma secca e poi ripassate l’aspirapolvere per togliere i residui

Divani in velluto

Se invece il tessuto è di velluto utilizzate la schiuma a secco o strofinatelo delicatamente con una spazzola bagnata in una soluzione di acqua fredda e ammoniaca (2 cucchiai in 1 litro di acqua) e poi risciacquate con una soluzione di acqua e aceto per togliere l’odore forte dell’ammoniaca. Il velluto va spazzolato nel senso del pelo.

Divani in midollino

Infine se il vostro divano presenta delle parti in paglia o midollino potrete pulire con acqua tiepida e sapone neutro oppure spazzolate la paglia con acqua salata e fatela asciugare al sole senza risciacquare.
Se la paglia è ingiallita, potete sbiancarla strofinando una soluzione composta di acqua e acqua ossigenata (1 bicchiere per 1 litro di acqua).

Macchie di biro

Su tessuti in pelle tamponate con il latte come spiegato sopra. Su stoffa resistente strofinate con acqua e ammoniaca. Su tessuto delicato usate acqua e candeggina delicata. Su velluto cospargete sale fino e spazzolate dopo circa mezz’ora, se non bastasse provate anche con un panno bagnato con acqua e candeggina delicata.

Macchie di pennarelli

Passate uno straccio bagnato con alcol denaturato e se il divano è sfoderabile mettete un panno sotto la stoffa per assorbire. Fate attenzione perché questo tipo di inchiostro tende a espandersi e gli inchiostri lavati prima della smacchiatura diventano indelebili.

Macchie di vino rosso

Se il  tessuto è di cotone potete cospargere la macchia ancora fresca con sale e limone e poi lavate con acqua. Se il tessuto è sintetico usate acqua e ammoniaca.

Macchie di birra e alcolici

Su pelle, assorbite il liquido e passate una spugna inumidita con acqua tiepida e sapone. Su stoffa assorbite il più possibile il liquido con carta assorbente, lasciandola un po’ sulla macchia, e poi pulite con un panno imbevuto di aceto bianco e alcol.

Macchie di tè e caffè

Usate acqua e sapone oppure su tessuti resistenti acqua e ammoniaca.

Macchie di unto

Su stoffa usate subito della carta assorbente, poi cospargete di talco e aspettate qualche minuto, e per finire spazzolate bene. Se non fosse sufficiente tamponate con della trielina. Se il divano è in pelle  strofinate delicatamente con  acqua tiepida, sapone e un cucchiaino di ammoniaca per ogni litro d’acqua.

Macchie di make-up

Il rossetto, il fondotinta e il fard si eliminano picchiettando con un panno imbevuto di alcool o con della trielina.

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