Come pulire i vostri gioielli

Eh si, anche i vostri gioielli si meritano un po’ di attenzioni e soprattutto la vostra pelle si merita di restare in contatto con oggetti puliti. Così per spiegarvi come pulire al meglio gioielli e pietre preziose ho pensato di chiedere alla mia amica Doraluccica, che in materia è la numero uno, nonchè fonte indiscussa. A lei la parola.

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Pulire l’argento

Uno dei metodi più ecologici, economici e veloci per pulire l’argento consiste nel prendere una bacinella, rivestirla con un foglio di alluminio e sciogliere al suo interno un po’ di sale grosso in acqua calda. A questo punto immergete i vostri gioielli e nel giro di pochi minuti li rivedrete tornare al loro splendore. Il sale e l’alluminio infatti creano una sorta di elettrolisi, ovvero una reazione chimica che «mangia» l’ossido.

Ho provato e garantisco che funziona, anche se, per avere l’oggetto lucido e non solo pulito, bisogna poi asciugare e sfregare bene con un panno morbido. Attenzione, si formano delle bollicine che emergono in superficie, cercate di non respirarne il gas: dall’odore avrei detto che si trattasse di solfuri, e non fanno molto bene!

Pulire l’oro

Una bella pulizia si può fare anche nel caso di gioielli in oro. In particolare catene e braccialetti che tendono a raccogliere un po’ del grasso della pelle che opacizza la superficie. Il metodo migliore consiste nel  preparare 100 cc di acqua e 1 cucchiaio di shampoo, che “monterete a neve” con un pennello da barba (non rubatelo all’uomo di casa, compratene uno in setole morbide, che utilizzerete solo per i vostri gioielli).

Poi, con il pennello impregnato di schiuma, passate i gioielli da pulire e sciacquateli rapidamente in acqua tiepida. È importante procedere poi ad un’asciugatura delicata con un panno morbido.

Perle e pietre preziose

Attenzione: non fate mai «il bagnetto» alle perle o a pietre particolarmente fragili come gli smeraldi.

Nel caso delle perle, la nostra gemmologa Elena Galli ci ricorda che: «è diffusa l’idea che le perle debbano tornare al mare, e perciò si usava immergerle in soluzioni di acqua e sale. Sbagliatissimo! Le perle non toccano mai il mare: il mollusco, anzi, le protegge dalla salsedine. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che siano oggetti organici, e debbano essere protette dalla disidratazione: quindi, devono essere tenute lontane dai profumi alcolici, dal sale, dal sapone. Se proprio appaiono opache, si può impregnare un panno morbido con qualche goccia di olio, e passarle con questo».

Se invece avete la fortuna di avere gioielli con smeraldi o altre pietre di colore, potete solo togliere la polvere con uno spazzolino di setole morbide, oppure con un soffio di aria compressa, come quella che si usa per la tastiera del computer. Bè, io la tastiera la pulisco così, ma io sono un po’ maniacale.

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Ovviamente anche io la tastiera la pulisco così e mia cara Doraluccica non è questione di essere maniaci ma di ottenere il miglior risultato con il minimo sforzo, così come piace a noi!

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