Io sono una gran freddolosa e nella vita ho imparato che il primo strato è quello che conta. Nelle mie strategie anti freddo in pratica ho capito che non c’è bisogno di andare in giro come un fagotto per non morire surgelata ma ciò che indossiamo per primo, e che sta più a contatto con la pelle, è ciò che fa la differenza e su cui noi freddolose dobbiamo puntare. In questo modo anche i cappotti aperti che quest’anno vanno tanto di moda sono affrontabili perché il primo strato, se scelto bene, non lascerà passare nulla!
È così che nel mio guardaroba non possono mancare tutta una serie di golfini, maglie e sottogiacche di pura lana merino che ormai sono il mio passepartout e porto anche sotto una camicia, o a volte sotto un cardigan, così che se in un ambiente chiuso ho caldo posso indossarli da soli senza congelare. Insomma li trovo dei capi davvero versatili e indispensabili, ma l’importante è che siano di qualità, ovvero 100% lana come ad esempio quelli che si possono trovare in tante colorazioni diverse da McKenzy.
Ma l’importante è anche sapere come prendersene cura, lavandoli, asciugandoli e stirandoli nella maniera giusta in modo tale che mantengano vivi i colori, non si infeltriscano e soprattutto non vengano danneggiati dal ferro.
Come lavarli
Per quel che riguarda il lavaggio la raccomandazione è di utilizzare sempre un detersivo apposito per delicati e di lavarli a mano, oppure in lavatrice seguendo il programma lana. Tra l’altro ho visto che Perlana ha appena lanciato una linea Care&Repair per ovviare quei fastidiosi problemi di pallini che spesso si creano per sfregamento e che di solito bisogna eliminare con un’apposita spazzolina. Ricordatevi poi che i capi in lana non vanno strizzati ma piuttosto avvolti e tamponati in un asciugamano e stesi in orizzontale (sempre su di un asciugamani) e mai appesi.
Il nero è quello che può dare maggiori problemi perché spesso si riempie di pelucchi, in tal caso basterà spazzolarlo con una spazzola di quelle adesive oppure di velluto che, mi raccomando vanno sempre usate nella direzione indicata dalla freccia.
Come stirarli
Per quanto riguarda lo stiro la lana va sempre stirata a basse temperature, prendete l’abitudine di controllarne l’etichetta prima, in questo modo vi porterete già avanti in un’operazione altrettanto raccomandabile che è quella di stirare al rovescio, soprattutto i capi neri sui quali il ferro può lasciare delle fastidiose righe. Per ovviare a questo inconveniente potete utilizzare anche un semplice pezzo di stoffa da interporre tra il ferro e il golfino, così da proteggere il tessuto da qualunque inconveniente, come macchie di calcare o bruciature.