Non so voi ma io ogni tanto me lo chiedo quale sia la differenza tra muffin e cupcakes perché, a parte l’ovvietà che i cupcakes sono glassati e decorati e i muffin no, viene da pensare che i cupcakes altro non siano che dei muffin più piccoli e decorati con del frosting o della pasta di zucchero.
Così mi sono informata e partendo dagli ingredienti la prima differenza è che nei muffin viene utilizzato del bicarbonato proprio per avere una lievitazione che dia quell’aspetto tipico a fungo, mentre i cupcakes è proprio meglio che siano piatti così da poter decorare con crema di burro, frosting o pasta di zucchero. I cupcakes infatti, come suggerisce la parola, altro non sono che dei tortini (che lievitano in forno) mentre i muffin hanno più a che fare con il pane e con la lievitazione fuori dal forno.
Un’altra differenza è nella preparazione: i cupcakes vengono preparati secondo i dettami del creaming method mescolando dapprima burro e zucchero insieme e poi unendo gli altri ingredienti il che li renderebbe più “fluffosi” mentre i muffin prevedono che gli ingredienti secchi (farina, lievito, zucchero) vengano miscelati prima separatamente e poi uniti a quelli umidi (uova, latte, burro) in modo da creare un impasto più duro e meno spumoso.
Ma a parte questi dettagli la differenza che io trovo più interessante è quella che ha a che fare con la storia. I Muffin nacquero in America intorno al 1700 probabilmente da un europeo immigrato che voleva cucinare per sé un pane dolce per la colazione. Che tipo di pane dolce si taglia con il coltello? Il panettone ad esempio, e probabilmente chi inventò i muffin si ispirò proprio al panettone e tentò di avere un dolce in un’ unica forma, con un impasto simile al pane e la forma che richiamava quella del panettone. La ricetta originaria voleva peraltro che si usasse dell’olio al posto del burro, altro indizio di come l’origine probabilmente fosse italiana o quantomeno europea.
Il cupcake invece nasce in Inghilterra, 100 anni dopo, quindi in un’epoca e contesto ben diversi e come dice il nome cup-cake veniva cucinato direttamente all’interno di una tazza e servito come dolce da accompagnare al te in una tazza gemella.
Quindi mentre il muffin era un dolce da consumare la mattina il cupcake doveva accompagnare il tè delle cinque e per ovvi motivi di etichetta veniva mangiato con il cucchiaino, da qui una ricetta che prevede l’uso del burro perché il dolce fosse morbido e poco sbricioloso. Nel tempo il cupcake è divenuto via via più piccolo, non è stato più servito in tazza ed è divenuto quasi un pasticcino da consumare in due/tre morsi. Proprio per il contesto di eleganza e decoro nell’ambito del quale veniva consumato il cupcake si è cominciato a decorarlo con creme e frosting.
Non so voi ma a e sembra carino e interessante sapere le origini di quelle che oggi sembrano solo mode del momento ma che in realtà affondano radici in contesti ed epoche storiche ben diverse dal nostro millennio. E voi siete più da muffin o da cupcake, o come tradizione vuole amate il muffin la mattina e il cupcake per lo spuntino del pomeriggio?