Puntuale arriva il menù settimanale della nutrizionista Alessandra Ardemagni de La Dieta Giusta che ci ha preparato un menù tutto di stagione per bilanciare i pasti di Milano Ristorazione, ovvero quel che i nostri bambini mangiano a scuola.
Non una dieta, naturalmente, ma un menù sano e pratico per tutta la famiglia in base al quale organizzare anche la spesa settimanale. Come sempre per stampare il menù basta cliccare qui.
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Tanto atteso è finalmente arrivato sulle nostre tavole il carciofo! Il carciofo è una pianta erbacea probabilmente derivata dalla selezione orticola del cardo selvatico. Quindi non si rinviene allo stato spontaneo, ma viene abbondantemente coltivata come ortaggio. I carciofi, come molti altri ortaggi, costituiscono un ampio gruppo di varietà tra loro differenti per: aspetto, provenienza, stagionalità, caratteristiche organolettiche-gustative ed applicazioni culinarie.
Le proprietà dei carciofi e i benefici che ne derivano sono molteplici. I carciofi promuovono la filtrazione renale tanto da essere definiti diuretici; inoltre, l’elevato contenuto in cinarina (anche estraibile dalle foglie in infusione) ha un effetto disintossicante sul fegato, aumenta il flusso biliare ed è utile nell’abbassare il colesterolo nel sangue.
L’azione ipocolesterolizzante, supportata da numerosi studi scientifici, è massima se il carciofo viene consumato crudo. Il quantitativo di fibre (in particolare di inulina) conferisce al carciofo la caratteristica di preventivo-curativo della stipsi-stitichezza e modulatore glicemico-insulinico.
Curiosamente, l’apporto proteico dei carciofi risulta superiore a quello in carboidrati, mentre quello lipidico è, come per altri ortaggi, quasi nullo.
Per quel che concerne le vitamine, i carciofi contengono un po’ di tutto (tiamina, riboflavina, niacina, acido ascorbico e carotenoidi) ma non in concentrazioni eccezionali. ; al contrario si evidenziano buoni livelli di: ferro calcio sodio (presente anche in eccesso nelle nostre diete) e potassio.
Il carciofo presenta anche delle controindicazioni. Dovrebbero evitarne l’assunzione coloro che soffrono di calcoli perché l’effetto stimolatore di produzione di bile può provocare in questi soggetti dei crampi e delle coliche. Le donne che stanno allattando devono evitare il carciofo perché ostacola la produzione di secrezione lattea.
Per questa settimana invece vi lascio la ricetta del Cavolo Rosso in agrodolce, delle cui proprietà avevamo parlato la settimana scorsa.
Menù settimanale: 30 novembre – 6 dicembre
Ingredienti
- 1 cavolo rosso piccolo
- 2 mele golden
- 4 cucchiai di aceto bianco
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- Bacche di ginepro
- 1/2 cucchiaino di cumino
- 1/2 cucchiaino di semi di finocchio
- 4 cucchiai di olio extra vergine
- 2 spicchi d’aglio
- Sale
- Semi di papavero q.b
Procedimento
Affettate il cavolo il più sottilmente possibile. Rosolate l’aglio nell’olio, unite il crauto e mescolate, unite anche il sale, il ginepro, il cumino e i semi di finocchio. Lasciate prendere calore, sfumate con l’aceto e unite lo zucchero.
Intanto tagliate le mele a tocchetti e unitele al crauto. Cuocete ancora per 40 minuti, unendo se occorre un po’ di acqua bollente per evitare che si attacchi. Gustate coperto di semi di papavero