Quando ero piccola tutte le estati trascorrevo un mese in montagna ad aspettare che mio papà andasse in ferie e ci portasse finalmente al mare. In questo lungo mese di vita all’aria aperta a far passeggiate, costruire dighe nei ruscelli, arrampicarmi sugli alberi, fare polpette di fango, raccogliere mirtilli, giocare a ping pong e bruciare formicai uno dei ricordi più divertenti di giochi fatti in giardino erano le battaglie con le pistole ad elastici che ci costruivamo.

Cosi’ oggi che vado in montagna nello stesso posto, non più bambina ma mamma di 3 bambini,  ho voluto regalare anche a loro questa stessa emozione, visto che l’anima del luogo è del tutto immutata e i lavoretti di falegnameria li entusiasmano sempre.

Quel che vi serve sono:

• dei pezzi di legno piatti,
• mollette da bucato,
• elastici vari,
• chiodi e martello

Per realizzare le loro armi da guerrieri delle praterie sono andata nella nostra legnaia in cerca di pezzi di legno rettangolari delle dimensioni giuste e non troppo scheggiati. Per il fucile ho preso un pezzo lungo circa 40 cm e largo 10 cm, per la pistola più grande un pezzo lungo circa 25 cm e largo 5 cm e per quella del più piccolo un pezzo lungo 20 cm e largo 3 cm.

Mentre loro si dilettavano con la lima a lisciare i bordi perché il gioco non si trasformasse in una trappola piena di spine ho rovistato nel cesto delle mollette da bucato e ho cercato quelle più adatte e manco a farlo apposta quelle di legno erano le migliori.

Dopodiché è bastato inchiodare le mollette a un lato del bastone infilando un chiodo nel buco formato dall’anima di metallo e facendo attenzione che la molletta sporgesse un po’, in modo da poterla aprire facilmente: la molletta infatti fa da grilletto. Per il fucile ho inchiodato due mollette parallele così da poter sparare più colpi.

Prendete poi un chiodino meno lungo e fissatelo dalla parte opposta rispetto alla molletta e sullo spessore del legno in modo che faccia da gancio a cui attaccare gli elastici.

A seconda della lunghezza del bastone usate degli elastici più o meno lunghi: più l’elastico è teso e più andrà veloce ma anche sarà un po’ più pericoloso per cui misurate le distanze in base alle età dei vostri bambini.

Potete poi montare un “caricatore di elastici” fissando altri due chiodi sullo spessore laterale e facendo da rocchetto per gli elastici di riserva.

Il gioco è fatto, se avete dei colori acrilici e come nel nostro caso fuori ancora piove potete far colorare le loro armi ai vostri bambini: noi che in casa non avevamo nemmeno un pennello abbiamo usato delle spugnette e il risultato è stato più che soddisfacente.