Si, ho messo i calzini alle sedie e ora che li ho mi sembra la cosa più naturale del mondo. Tutte le sedie dovrebbero avere i calzini e non capisco perché non sia così.
È successo quando a casa nostra abbiamo rifatto il pavimento della cucina: dopo 10 anni la vecchia resina cominciava a risentire del trattamento d’urto che tre bambini e un gatto gli avevano riservato: torri fatte di scatole di pelati che crollavano, posate e svariati oggetti caduti dal seggiolone, ruote dei passeggini che facevano avanti e indietro per far dormire i bambini quando non si sapeva più che pesci prendere, partite a Subbuteo con i tappi della birra, e centinaia di chilometri calpestati l’avevano messo a dura prova.
Trovo la resina un materiale stupendo da avere in casa soprattutto in cucina: addio fughe delle piastrelle, nessun problema con schizzi di olio o acqua, e comoda per camminarci anche a piedi nudi perché meno fredda del marmo. Sicché non ho avuto dubbi ed esitazioni e quando è stato il momento di rifare il pavimento ho scelto nuovamente una resina bianca.
Non c’è stato verso di farmi cambiare idea sul colore: il bianco, è vero, è più sporchevole ma dona una gran luce all’ambiente e consente di giocare con i colori come un foglio su cui si va a disegnare. Sono poi convinta che il bianco sia il colore più facile quando in casa ci sono dei bambini: lo possono sporcare quanto vogliono e per farlo tornare pulito basta un buon lavaggio. Infatti le sedie del tavolo della cucina sono sedie vestite bianche.
È stato così che tra tutto quel bianco ho capito che era il momento di fare qualcosa. L’idea dei calzini alle sedie mi è venuta mentre cambiavo i feltrini e ho realizzato che ce n’è sempre uno che manca, perché finiscono, perché in casa non ci sono quelli delle dimensioni giuste, perché si sporcano e vanno cambiati. Insomma ci voleva una soluzione green, che mi permettesse di eliminare un consumo inutile di feltrini.
Inoltre la nuova resina in una fase iniziale era risultata meno scorrevole del pavimento precedente e i bambini facevano un po’ fatica ad avvicinare le sedie al tavolo e avevo bisogno di ovviare a quest’inconveniente. Per fortuna mi è venuta in soccorso la mia amica Elena, che oltre ad essere un’esperta di gioielli e oreficeria e a regalarci notizie sempre nuove sul suo blog Doraluccica è anche abile con ferri e uncinetto e dopo varie prove mi ha fornito i calzini perfetti.
I calzini sono di lana, si lavano facilmente, si asciugano in una notte e il giorno dopo sono pronti per essere di nuovo indossati in base alle combinazioni che più mi divertono: sono infatti di tanti colori diversi.
Geniale no? Ecco se anche voi volete mettere i calzini alle sedie e scaldare un po’ l’ambiente (oltre che i piedini delle vostre sedute) queste sono le indicazioni:
- 15 maglie lavorate a maglia rasata per 10 ferri
- 5 ferri a coste 2/2
- incrociare tutte le maglie
- chiudere i fianchi “a tubo”
- chiudere il fondo sul rovescio del lavoro.
- Rivoltare il calzino, et voilà!
Spero di avervi contagiate e convinte e in caso mandatemi le foto delle vostre sedie calzinate, qui o sulla pagina Facebook. Vi aspetto!