A spasso tra i dinosauri

Della serie #azonzocoibambini questo week-end abbiamo fatto una bellissima scampagnata domenicale a Torino. Che è città davvero bellissima e ricchissima di cose da fare e scoprire, per noi milanesi a un tiro di schioppo ma chissà perché sempre un po’ snobbata, o sbaglio? Forse perché per chi vive in città fare una scampagnata e approdare in un’altra città sembra poco opportuno. Sbagliatissimo! Torino è l’ennesima dimostrazione di come le città – tutte tranne Milano – possano essere verdi e un po’ (dico un po’) più a dimensione umana.

Siccome in questo nostro girovagare non siamo mai troppo organizzati e lasciamo sempre una porta aperta all’imprevisto solo una volta saliti in macchina abbiamo cominciato a esplorare le varie possibilità che la città poteva offrirci. E con nostra gran sorpresa abbiamo subito realizzato che una giornata non ci sarebbe bastata: Museo dell’automobile, Museo Egizio, Museo del Cinema, Mole Antonelliana, i palazzi del centro storico, la Reggia di Venaria, e poi io non volevo mancare l’occasione di ritrovare una vecchia (non lei) compagna di scuola che ormai vive li.

Così ci siamo dati degli obiettivi mixando cose che potevano piacere ai bambini e cose che potevano interessare più a noi ma in cui poteva essere facile coinvolgerli e abbiamo scelto la Mostra sui Dinosauri al Parco Michelotti (ex zoo di Torino) e il Museo del Cinema all’interno della Mole Antonelliana, da cui avremmo anche potuto avere una vista panoramica su tutta la città. Urlo di giubilo dei bambini e sollievo mio che temevo di passare la giornata chiusa nel museo egizio per il quale i bambini tifavano tantissimo – ma i dinosauri li hanno convinti di più.

La mostra si è rivelata un divertente percorso tra alcuni tra i più famosi esemplari di dinosauri realizzati in modo molto verosimile, alcuni addirittura in movimento, a grandezza naturale. Oltre ad avere giocato tra le gambe dei dinosauri abbiamo colto l’occasione per ripassare insieme alla più grande e spiegare al medio e al piccolo la storia della Terra e sbizzarrirci con ipotesi stravaganti sul perché si sono estinti i Dinosauri: raffreddore, mal di pancia, non sapevano nuotare?

Alcuni dinosauri erano in movimento e riproducevano dei suoni, per un effetto davvero stupefacente.
Se guardate sul mio Instagram, ho postato dei video divertenti di un dinosauro che sbuca da un mega uovo.
La mostra sarà aperta fino a Novembre per cui approfittate delle prossime giornate in cui non piove, dinosauri e pavimento di foglie gialle mi sembrano un bel mix.

Dopo i dinosauri ci siamo spostati in centro e abbiamo facilmente trovato la Mole Antonelliana sotto la quale abbiamo consumato un pranzo un po’ da fast food ma almeno seduti fuori e che ha soddisfatto i palati affamati di tutti. Dopodiché ci siamo messi in coda per salire in cima alla Mole e approfittare della bella giornata.

La Mole, simbolo della città, è davvero affascinante: l’ascensore tutto di vetro permette di vedere i bellissimi decori delle pareti e soffitti e porta direttamente sulla terrazza dalla quale ammirare i palazzi del centro storico, la collina di Superga  e se la giornata è bella tutto l’arco alpino. Insomma un belvedere!

La mole ospita anche il Museo del Cinema che, nonostante non tenti facili approcci ai bambini con statue di personaggi Disney o i più recenti testimonial della Pixar, ha però una bellissima collezione di macchine ottiche pre cinematografiche che hanno davvero divertito e affascinato i bambini. Per il resto il percorso libero attraverso i 5 piani della Mole ha permesso ai bambini di muoversi e interagire con pezzi di set cinematografici, vecchie e nuove pellicole, cartelloni. Insomma una visita durata più di un’ora che ha coinvolto tutti, grandi e piccini.

A questo punto non rimaneva che rivedere la mia amica dopo più di vent’anni e, oltre alla gioia di rincontrarsi, constatare un’ennesima volta quanto il linguaggio dei bambini sia semplice ed universale. Vederli giocare insieme in modo del tutto naturale anche se si erano appena conosciuti è stato un motivo in più per riproporci di tornare.

Inoltre volevamo concludere il nostro tour con un giro dei bellissimi giardini della Reggia di Venaria ma quando siamo arrivati, nonostante ci fosse ancora luce erano aihmè già chiusi, così abbiamo mangiato una pizza veloce e ci siamo consolati con lo spettacolo di suoni, luci e acqua che partiva alle 20.00. Devo dire un gran finale!

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